mercoledì 23 ottobre 2013

Yoga, pilates & co

In principio fu lo yoga. L'ho sperimentato per la prima volta in Cina, e ho scoperto i benefici, sia fisici che mentali. Sei li che cerchi un corso per recuperare un po' te stessa, e ti ritrovi con i muscoli tonici come non avevi mai avuto. Vai a lezione per far riprendere il tuo corpo da un periodo poco salutista, e ti ritrovi con una calma interiore che neppure immaginavi. Fantastico. Era diventato una dipendenza.

Ne farei uno stile di vita, se avessi la possibilità di rimanere nel mio mondo zen, senza incombenze quotidiane che di zen hanno ben poco. E soprattutto se ora, a Roma, trovassi vicino a casa una scuola valida come quella che frequentavo a Shanghai. Ma qui vicino purtroppo solo yoga "da palestre", dove è più una moda che una pratica vera e propria.

Ma la mia schiena è a pezzi, e il torello cresce, e soprattutto vuole stare sempre tra le braccia di mammà...quindi dovrò prendere qualche provvedimento per rimettermi in sesto (e magari per recuperare quegli addominali che sono rimasti in sala parto dopo il cesareo!).

Avevo pensato alla piscina, ma poi ho beccato un corso di pilates proprio davanti casa e mi sono detta, perchè no?! Ho fatto la prova, mi è piaciuto, ho male ovunque da due giorni quindi si presume abbia funzionato! E poi finalmente di nuovo un po' di tempo per me. Staccare da tutto, pensare per un po' solo a me stessa, darsi alle chiacchiere frivole che solo le donne in palestra possono fare (certo nulla batte le chiacchiere dal parrucchiere ma, ahimè, io dal parrucchiere non ci vado più da quando mi ci sono fidanzata eheh!), fingere che il corso duri un po' di più e magari approfittare per infilarci un quarto d'ora di sauna...non sarà lo yoga, ma direi che il pacchetto così confezionato fa bene ugualmente, no?!

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