martedì 11 giugno 2013

Week end fuori porta: Sperlonga.

Quando abitavamo in Cina, essendoci più periodi di vacanza ripartiti durante l'anno, ci siamo fatti un bel po' di viaggi che magari un giorno racconterò.

Ora che è più difficile organizzare lunghi spostamenti, appena possiamo scappiamo per dei week end fuori porta. Stiamo così riscoprendo le meraviglie che l'Italia ci offre, e che molto spesso ignoriamo, nella continua ricerca di voli low cost verso destinazioni oltre confine.

Questa settimana, visto il sole che finalmente sembrava fare capolino, abbiamo deciso di andarcene al mare, con la scusa di far respirare "aria buona" al piccoletto.

E così siamo andati a Sperlonga, piccolo borgo medievale a due passi dal mare, situato a metà strada tra Roma e Napoli.

Da un anno a questa parte, la veneta polentona che è in me, abituata da sempre alle estati sul litorale Adriatico, è stata iniziata alle vacanze sul mar Tirreno. E devo dire che la cosa mi piace parecchio.
Le coste sono fantastiche, le spiagge molto carine e solitamente il paesaggio è completato da piccoli borghi arroccati sulle montagne che guardano il mare.

Sperlonga è esattamente questo.



Purtroppo la prima giornata di mare è stata rovinata dal tempo, e quindi abbiamo approfittato per visitare il centro storico. E qui la sorpresa.
Un borgo carinissimo, fatto di vicoli, scalinate nascoste, scorci stupendi.
Essendo un po' complicato affrontare i continui sali scendi con passeggino al seguito, ho lasciato padre e figlio ad un aperitivo tra uomini e mi sono avventurata in quel piccolo labirinto, scattando un sacco di foto.

                               

                                   



Il giorno dopo, il sole e il mare azzurro hanno completato l'opera, regalandoci una giornata fantastica.
Relax, cibo buono, e tante coccole.


                                   


                                   

2 commenti:

  1. A Sperlonga ho fatto l'ultima piccola vacanza prima di diventare mamma. Avevo il pancione, ma non la consapevolezza che così liberi non lo saremmo stati mai più...Un po' di nostalgia c'è!

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    1. Hai proprio ragione, la consapevolezza di quanto eravamo liberi, come coppia e come singoli, la si raggiunge solo dopo un figlio! Lo dico sempre alle mie amiche che non ne hanno, in modo che lo sappiano e se la godano un po' di più finché possono!

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